TheRivati - Botanys - Diego Dentale
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Un mormorio generale all’entrata ha fatto subito prospettare una serata molto calorosa, dati anche gli ospiti che avrebbero suonato live di lì a poco. Paolo Maccaro, Marco Cassese, Saverio Giugliano, Antonio Di Costanzo e Stefano Conigliaro sono i TheRivati, gruppo dalla forte connotazione funk e blues. Molti li conoscono per le loro collaborazioni con Clementino, ma state certi che non sono un gruppo da vedere come l’ombra di qualcuno di più grande, anzi, ogni volta che ci capita di vederli live è sempre un piacere per le orecchie.
Fonometro alla mano, comincia il concerto, che durerà all’incirca un’ora, grazie al beneplacito del vicinato che fin troppi intoppi ha causato a questa organizzazione che ha cercato, con discreto successo, di delocalizzare il fenomeno live da un grande centro urbano come Napoli per spostarlo anche nell’hinterland, con una scelta musicale mai causale e sempre all’avanguardia per quanto riguarda le realtà partenopee con una spiccata indole artistico-musicale.
Il quintetto si presenta sul palco tra risate e batti cinque: nonostante il palco fosse appena capace di accogliere la band, la loro carica musicale ha sicuramente inondato tutta la location che piano piano si è avvicinata verso la zona concerto.
Un excursus della loro discografia ha rapito il pubblico, partendo da Italy, passando per Solo un giorno nel quartiere, Peccerè, Ma che me ‘mporta ‘e te, Addore, Posteggia fino a Sigaretta Funk, brano fulcro della serata dato il mood generale che si è trasformato (con un piccolo incitamento da parte di Paolo Maccaro) da stabile a super funky danzereccio nel giro di pochi attimi. La band indubbiamente ci sa fare, e le doti artistiche dei singoli membri è lampante, come del resto anche il loro affiatamento. Simaticissime scenette tra il frontman Paolo Maccaro e la seconda voce/chitarra Marco Cassese accompagnano i momenti tra un brano e l’altro, e da notare anche la presenza di Natasha, bambola gonfiabile che indossava la maglietta dei TheRivati, presente sul palco. Il concerto termina con uno snippet di Jungle Boogie dei Kool and the gang che ha letteralmente infuocato gli animi.
Ultimo appuntamento prima delle vacanze natalizie per il Botanys che ha superato ogni aspettativa, tutto merito di una scelta artistica oculata e di una band che riesce a rendere partecipi praticamente tutti. Ebbene si, Groove ricevuto, forte e chiaro.
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0 Comments on TheRivati @ Botanys 17/12/15
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